20/05/2021

Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba

L’Archivio contribuisce alla mostra del Museo del Tessuto di Prato

L’esposizione Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba, aperta al pubblico del Museo del Tessuto di Prato dal 22 maggio al 21 novembre 2021, ripercorre la storia e le origini dei costumi indossati nella Turandot durante la prima assoluta dell’opera pucciniana al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926. Frutto anche del ritrovamento di un nucleo di costumi e gioielli di scena provenienti dal guardaroba privato del soprano pratese Iva Pacetti, la mostra approfondisce il fortunato sodalizio tra Giacomo Puccini e l’artista e amico Galileo Chini, fino al coinvolgimento del costumista del Teatro alla Scala Luigi Sapelli (in arte Caramba).
L’Archivio Storico Ricordi contribuisce con il prestito di bozzetti, figurini e manifesti della sua preziosa raccolta iconografica, che include disegni originali di Umberto Brunelleschi, abbozzi scenografici di Galileo Chini e l’iconico manifesto per la prima assoluta dell’opera realizzato da Leopoldo Metlicovitz, di cui sarà mostrata anche la copertina per l’edizione di lusso della riduzione per canto e pianoforte.

 

Maggiori informazioni: Museo del Tessuto

Turandot

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