La Tradizione del Nuovo

L’Archivio contribuisce alla nuova edizione del Museo del Design Italiano alla Triennale di Milano

 

In occasione della 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries in Triennale Milano dal 15 luglio all’11 dicembre 2022, l’Archivio Storico Ricordi contribuisce alla mostra correlata La Tradizione del Nuovo del Museo del Design Italiano con il prestito di sei opere originali della propria collezione.

Con la 23ª edizione, Triennale Milano prosegue la sua tradizione quasi centenaria di porre al pubblico un quesito su ciò che ancora “non sappiamo di non sapere” in diversi ambiti, dall’evoluzione della città agli oceani, dalla genetica all’astrofisica. Un’esperienza che coinvolge designer, architetti, artisti, drammaturghi e musicisti.

Il Museo del Design Italiano di Triennale Milano, diretto da Marco Sammicheli, propone un progetto espositivo che risponde al tema generale dell’Esposizione Internazionale raccontando come il design italiano abbia sempre avuto un approccio coraggioso e dedicato all’esplorazione, e affrontato il non ancora conosciuto attraverso la ricerca. La mostra La Tradizione del Nuovo raccoglie infatti opere, installazioni, documenti, processi creativi e sperimentazioni che hanno contribuito allo sviluppo della società tra il 1964 e il 1996. Il percorso espositivo offre ai visitatori alcune delle ricerche più significative del design italiano e li invita ad approfondirle con percorsi temporali e tematici (La Gravità, Contenitori umani, Environments, ‘80s Movements, ‘90s Playground, Sinestesia e Musica) e autori che hanno favorito eventi inaspettati, dubbi, risposte e conquiste tecniche.

Tra questi, i compositori di partiture originali prestate dall’Archivio a Triennale Milano: Luigi Nono (Prometeo), Salvatore Sciarrino (III Sonata), Marco Stroppa (Traiettoria…deviata), Sylvano Bussotti (Raragramma) e Adriano Guarnieri (Nafshi), oltre al filosofo Massimo Cacciari (libretto autografo di Prometeo).

La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione curata dal filosofo Emanuele Coccia composta da un apparato iconografico e scritti critici sul tema e sulle opere esposte.

Maggiori informazioni: Triennale Milano

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